Agenda dei poeti 2005

18 giugno 2005

L'INTESA

Sole, di un pomeriggio di marzo;
sole, dalla luce ovattata,
saettante leggera
fra i rami dei pini,
verso il mio incerto guardarti.
I miei passi destano il ricordo,
d'altri passi che svelano un silenzio
eppur non mesto, ma da sopite voci
pervaso.

Quando negli anni ti sentivo, sole,
in questo mio paese dardeggiare amico,
quasi "son qui" dicessi, io non sapevo
ascoltarti, né volevo. Che volontà seguivo,
invece, di fuggir via
dove sembianze e luoghi
d'essere altri si mostrassero, radiosi
che pur fosse di quelli al mio futuro
unico pregio.

Ti ritrovo in questo giorno, sole;
è un pomeriggio di marzo, e di tra i pini
l'eco del mio passato come brezza spira
che fonda i giorni e mi riporti ora
al mio essere qui, con il sentire
nel tuo saluto antico un suono nuovo,
a me noto soltanto, che rimpianti
non reca, ma un'intesa.

Luigi Piero Pesce - Domodossola (VB)