Agenda dei poeti 2005

2 marzo 2005

LA MIA VECCHIA QUERCIA - DEDICATA ALLA MIA BISNONNA CLORINDA

Oh mia cara,
eri così grande,
ti ergevi fino al cielo.
Il tuo fogliame era verde
e aveva dato rifugio
a chi te lo aveva chiesto.
Il primo ricordo che ho di te
è di quando avevo sei anni.
Mi hai accolto ogni volta
che venivo da te.
Poi il destino ci ha separati.
Mi sono trasferito
in una grande città,
con una promessa,
l'ultima.
Sarei tornato a salutarti.
Ma quando tornai,
grande fu il mio dolore,
al tuo posto
c'era un verde prato,
subito bagnato
dalle mie lacrime,
che scendevano
come la pioggia
che per anni ti aveva abbeverato.
La cosa che più di tutte mi rattristava,
era il fatto di non poter mantenere
la mia promessa
e di non essere riuscito a dirti addio.
Per mano di un altro uomo
ti avevo persa,
persa per sempre.

Pasquale D'Auria - Milano