Agenda dei poeti 2005

1 maggio 2005

ANCORA UNA CANZONE

La canto ancora
scusami se pecco di presunzione
e di vanagloria,
ma te lo meriti.
Uno schiavo dell'allegria,
un sognatore che ha trovato
finalmente
il fulcro fra i due poli,
che ha trovato come
si riesca a stare tra due fuochi
senza scottarsi.
Impazzisco la mattina
quando sento la tua voce,
quando il tuo "come va"
più caldo di un Ghibli
e più sicuro
di un plotone d'esecuzione
mi entra nel cervello.
Sei sulla buona strada,
canta ancora una canzone,
la stessa canzone.
E non mi importa se sei bionda,
non m'importa della dieta.
Mi piaci così,
come vorrai essere tu
il prossimo fine settimana;
come vorresti che io fossi
quando ti soffierò sul collo
senza darti più fastidio,
e penserai che poco dopo
ti starò baciando.
Non armarti,
quel momento è già successo.

Alessandro Grecchi - Caselle Landi (LO)