Agenda dei poeti 2005

30 marzo 2005

A POLIMNIA

Dimmi, dove sei, lirica Musa?
Vieni, ti prego, almeno una volta,
vieni anche a me, se pur non tuo figlio,
se oso distoglierti da tua nobile arte.

Se mia diverrà, tua parola potrà dire
quel che ad altri ora m'è impedito
perché il limitato mio parlar è di freno
e dall'udire altrui il mio dir non seguito.

Voglio, tuo tramite, appieno dimostrare
l'autentico amor di cui ostension mi si nega;
completare, fermare e per sempre eternare
l'affascinante melodia or da me sol captata,
l'ammirare estasiato di natura sol lambito.

E l'immenso incomprensibile conoscere?.
E l'incontentabile - incontentante amore?.
E l'infinito irraggiungibile Mistero?.
Sol da te, o diva Musa, avere potrò
pur minima parte del tutto, palesata.

"No, o mortale, tanto non avrai.
Anche se innate l'immortalità ambita,
l'illimitato bramato sapere universale,
l'insazietà dell'insaziabile
- insaziante amore,
il Mistero...
Sol nell'Assoluto Divino troverai.
Anch'io allor, Polimnia,
nell'Eterna Perfezione,
illimitatamente appagante in te sarò!...".

Achille Tettamanzi - Veniano (CO)