Agenda dei poeti 2005

24 novembre 2005

FIGLIO MIO

Vedrai la tua mano,
figlio mio,
afferrare dell'autobus
quel sostegno
un tempo troppo alto per te.
Ma non sarai cresciuto:
per te l'avranno abbassato.

Camminerai,
figlio mio,
con le nere scarpe
di papà,
un tempo troppo grandi per te.
Ma non sarai cresciuto:
per te le avranno ristrette.

Andrai con lunghi passi,
figlio mio,
per quelle strade
un tempo per te infinite.
Ma non sarai cresciuto:
per te le avranno accorciate.

Riceverai amore
figlio mio.

Cresci il tuo cuore giovane,
che più grande sarà
più grande sarai.

Luigi Carbone - Roma