Agenda dei poeti 2005

3 aprile 2005

LUNAMAREA

La tristezza della luna
il mare come un grande specchio
senza guardare
onde non manovrabili bruciano la riva
senza disfare l'Universo
tra la nostalgia e l'oblio
le date e i nomi che ritornano
culto della memoria vigile
che in ogni tremula speranza
gravita sottile una pagina candore
dipinto dentro un fruscio
tenero dell'acqua
un pianeta e il suo tempo
regno...
che al sorgere dell'alba
ha i colori sfumati già dell'illusione
dove...
per sempre smarriti
nell'abitudine che ci accompagna
scultore d'ogni ferita
il vento
paesaggio d'ogni cosa che ci porta
mentre porta via
fruscio che corre il sole
rapido raggio
che già la luna come un ragno
tesse del mare
l'immensa pagina che affiora
potere e storia d'ogni acqua
che dispiega respinge colma
lunamarea che si sgonfia e spiana
gli spazi che riempie e svuota
paesaggi strade labirinti
filosofie di mura e sassi
levigati ai colori d'una mappa
è solo acqua
che scorre
questa poesia.

Rosaria Anna Sterrantino - Roccalumera (ME)