Agenda dei poeti 2005

26 dicembre 2005

COSCIENZA NEL PROGRESSO

Quando fra la natura
cerco, con tormento,
respirar aria pura,
provo tale sgomento
che spesso mi fa paura.
Col progresso in atto,
non sempre va all'uomo
quello ch'esso ha fatto,
non nego, v'è del buono,
all'uopo pur adatto.
Con la gran tecnologia,
viver si può ancora,
con un poco d'armonia,
e non procurar spora
che sviluppi nostalgia.
Avanti guardiam fidi
l'avanzar del progresso,
contro mali perfidi
giustifichiam il nesso
che verso il ben ci guidi.
Con accorta costanza
penso che, presto venga
luce, lungimiranza
il progresso ottenga
quant'è nostra speranza.
Tanto in ecologia
si fa per l'umanità,
ci vorrebbe la magia
contro la calamità
di qualunque specie sia.
Non guardiam confusi
quel che ci sta davanti,
per non sembrar reclusi,
con il volto di tanti
non confondiam i musi.
Il gran inquinamento,
l'abuso nucleare,
procuran al momento
ansia particolare
unita a spavento.
Ripudiam con orrore
queste vere crudeltà,
già basta un errore,
finir per fatalità
nel più grande dolore.
Bando a chi nel mondo,
con insano progresso
colarci vuol a fondo;
non gli sarà concesso,
il pianeta è tondo.

Giovanni Scorletti - Milano