Agenda dei poeti 2004

2 luglio 2004

SOGNO DI MAMMA

Sciabordio d'acque su lo scoglio
rifrange, del sole l'ultimo raggio
si perde sulla tiepida spiaggia.
Immota è la donna,
là dove più dolce è l'onda
e il mare mormora il suo canto.

Lo sguardo vaga lontano,
lenta una lacrima scende
sul giovane viso
ed è una perla fatta di pianto.
laggiù si trastulla un fanciullo,
gaio sorride e, lieve, s'avvicina.

Lei, trepida, ode la tenera voce:
"Mamma, mammina!"
Poi corre tremando
e tende le braccia, col cuore affannato,
per stringere al seno
quel bimbo mai nato.

Ma vuote le mani trattengono
il sogno e profondo è il dolore
immenso l'inutile amore.
Allora, dal cuore straziato,
una supplica sale Lassù:
fa, o Dio, che il dono della vita
giammai sia negato
e che più non accada
che un bimbo non sia mai nato.

Bruna Sbisà - Silvano d'Orba (AL)