Agenda dei poeti 2004

6 gennaio 2004

IL PIANTO DEL PASSEROTTO

Per tutto il giorno
voli, voli, voli senza meta.
A sera torni ancor su quel balcone
e ti ritrovi solo, triste
e con un gran magone.

Nel silenzio assoluto della notte,
una voce amica senti,
e, sperando che
nel sogno t'accarezzi,
ti addormenti.

Al mattino però
la mestizia ti riprende.
A ripetere quei voli
senza meta ricominci
e non cinguetti più.

Io lo so perché:
- quel rito del chicco di grano
con il bimbo che ti amava
e che amavi tu,
su quel balcone, non si ripete più.

Quando la terra tremò,
su quelle macerie volasti,
con le zampette raspasti,
ma non ce la faresti
perché l'amico non trovasti.

Più tardi, in una bara bianca lo vedesti.
Aveva si la mano tesa
ma il chicco di grano,
non avrebbe potuto darti più
perché la sua dimora ormai era lassù.

Dietro quel corteo di bare bianche
tutti piangemmo e con noi, piangesti pure tu,
ma nessuno sapeva
che anche il tuo pianto
allo stesso strazio apparteneva.

Quella tragedia ha commosso il mondo intero,
e non poteva non essere così,
ma la tenerezza che mi facesti tu,
era pari al grande tuo dolore
per la perdita di quell'amico che ora non hai più.


Gelsomina Massarelli - Pozzilli (IS)