Agenda dei poeti 2004

10 ottobre 2004

CANTO FUNEBRE

Le colline erano in fila
in quel giorno d'autunno
mentre scrivevo
i miei passi
sembravano incerti
come barche
in mezzo al mare
con extracomunitari.
Il vento carezzava
le gote arrossate
e viaggiavo
ai piedi delle nuvole.
Accendevo la televisione.
Desirèe era morta
con tante coltellate.
Tutte le piogge che cadono
si ripetono come violenze.
In ogni letto di morte:
il dolore.
Sono punti a maglia di sangue
per la vita troppo breve.

Le colline a Leno
erano sepolcri.

Donatella Galli - Pesaro