Agenda dei poeti 2004

13 marzo 2004

FOLLIA

Guidato dall'umana follia
dal cielo violato
piomba il terrore
e
Milano conosce
il suo terribile
11 settembre

Colpito il Pirellone.
Squarciato l'erculeo cuore economico
lo sguardo della Madonnina
ha braccia aperte.
Alta
sulla guglia più alta
della sua gotica sede
- meraviglia e simbolo
di una operosa città
in effervescenza di idee -
veglia e conforta
suggerisce
sprona alla fede all'accoglienza
caldo l'invito alla ripresa.

Dalle sue orbite nere
il Pirellone ferito
fumanti cristalli di pianto
sputa e rigurgita
e... insieme
una bianca pioggia di note e progetti
per nuove realizzazioni.

L'invito è raccolto
ancora
sempre.
Ma il lavoro deve cessare il suo canto
nulla può fermare il ritmo rassicurante
lo sa chi nella metropoli giunge
per vivere nel ricordo dei cari lontani
- da Adamo l'Esodo sempre con l'Uomo
errante, emigrante, esiliato, infelice -

Introitato stordimento e sgomento
- morsa feroce -
dentro la grande fede del cuore
con grinta la città
il futuro ricarica.
Chi alza lo sguardo
lo vede l'Uomo lombardo
alle prese con fili
lamiere carrucole
detriti, rovine.
Nemmeno un istante si arrestano
gli elmetti arancione:
fiori che sbocciano
dando colore e poesia
a un Aprile che vuole subito "aprirsi".

Milano sei Grande
Ti senti amata capita

Anch'io ti sento e ti amo
mia città la prima
fra tutte le altre parte di me
io parte di te.
Tu che riso e pianto in me hai suscitato
tu che i miei sì
i miei ma i miei no
hai sollecitato.

Protetta
proteggi
mia immensa Milano
a me e a tutti elargendo il filo
per uscire dal dedalo
di strade troppo confuse
- a volte così ingarbugliate
da perdere il privilegio della speranza -.

Ma tu ci sei
mia fiera orgogliosa Milano
presente
storia
continuità.

Rosalba Masone Beltrame - Milano