Agenda dei poeti 2004

11 gennaio 2004

DIALOGO CON UNA PIANTA AMICA

Secolare pianta testimone
d'albe e perenni tramonti
di vita,

a te mi rivolgo
che d'esperienze ti nutri con linfa,
mentre muti colori di brevi stagioni.

A te che vivi impassibile
storie di uomini,
a te, ch'assapori giustizie
e sofferte ingiustizie
trionfi e declini,
a te io domando cos'è la mia vita.

A te, che accanto m'osservi
e tacendo m'ascolti,
chiedo l'aiuto per comprendere meglio.

Dimmi, saggia mia amica,
il perché della mia solitudine,
la ragione d'una vita in penombra,
la tristezza del magone che in me singhiozza.

Spiegami il perché di tanta sfiducia,
che nel mio cuore mi sento diverso,
lontano da coetanei che vivono con brama,
cogliendo i frutti della loro stagione.

Vorrei divenire linfa per vivere in te
e scoprire i segreti del tempo
che in me pare sfumare
senza pietosa indulgenza.

Giancarlo Zedda - Genova