Agenda dei poeti 2004

24 novembre 2004

COME UN CERVO VOLANTE

Come un cervo volante
che s'innalza
srotolandosi
dal filo sottile
tenuto dalle mani
d'un bambino
che si fa amico e complice
del vento
ma non può oltrepassare
i grattacieli
né l'ansia d'un uccello
verso l'alto
in India
o sopra i campi di Van Gogh
gialli di grano
morte e ribellione
così la mia coscienza
imbelle vola
per dedali di nubi
appesi al cielo
perdendosi allo sguardo
in breve tempo.
Il mio corpo è piantato
nella terra
seme pulviscolare
senza gemme
mentre la vita intorno
esplode e s'apre:
coriandoli di sole
galleggiano sul mare
e solo la scogliera
incendiata di luce
separa dall'estate
l'infinito.

Carlo Del Preite - Napoli