Agenda dei poeti 2004

4 marzo 2004

SOCIETA' DEI CONSUMI

Carezza di vento
sfiora il mio viso,
attonito guardo l'orizzonte
che rosseggiando dolcemente
muore ad un nuovo giorno.

Echi di onde lontane
cullano i miei sensi
storditi di tanta magnificenza.

Vorrei librarmi,
seguendo il volo dei gabbiani,
fuggire da prigioni di vetro
che impietose
smorzano
il nostro vivere.

Annaspando come ciechi
rincorriamo idoli d'argilla,
astuti mercanti senz'anima,
che vendono vuoti scrigni,
adornandoci a fioche ombre
che vagano nel buio.

Della purezza del fanciullo
non v'è più nulla,
incapaci come siamo
di carpire
la beltà delle cose.

Cristian Carbognani - Reggio Emilia