Agenda dei poeti 2004

26 maggio 2004

DIALOGO

Una fuciliera rabbiosa
gridava
più per sfogare ira
che per colpire qualcosa.
Tu cadevi esangue a terra
mentre la tua sposa,
udita la triste notizia,
giungeva urlando:
"Angelo, Angelo mio!"...
L'oblìo
che per lei non esiste
nel suo silenzio
cerca di trovare una ragione
che non c'è.
Talora la tua voce
riaffiora nei suoi pensieri,
talora sembra
vederti accanto seduto.
Ricordo,
ti ha scelto per amarti
ma non pensava che così presto
finiva per piangerti.
Ora assiste assieme
alla tua bimba,
ti porta un fiore fresco,
lo pone nel mausoleo
per cambiarlo col secco.
La vita non vita che continua a
scorrere,
verso di te ella vuole
che si fermi.

Antonio Sorrento - Cuneo