Agenda dei poeti 2018

15 settembre 2018

IL 23 NOVEMBRE 1980

Un tintinnio di vetri,
e buio assoluto;
Il suono di campane
nel silenzio della sera,
le mura si stringono,
le porte non si sprono più,
i bambini si stringono
al petto in pianti di terrore.

La terra trema
tutto si capovolge,
cadono calcinacci
mentre ai corre alle finestre
nel buio tenebroso,
si recitano Salve o Regina,
si chiama il Signore
si chiamano gli Angeli
c’è solo il demonio
che chiude la porta
agli Angeli del cielo;

Tra il rifugio di pipistrelli
battono i nostri cuori.
Il pianto di una bambina
si sente che squarcia l’aria
nel vento, in un boato
precipita la scalinata,
un filo di voce muore nel cuore
in un silenzio di morte.

Quel grido innocente
arriva al cielo al Signore,
corrono gli Angeli
in quella casa, che non c’è più:
c’è solo la bimba che grida mamma,
in una culla appesa ad un chiodo
della parete ancora intatta
con un quadro
dell’Immacolata Concezione.

La bambina che grida mamma
squarcia il cuore e la vallata,
due lacrime cadono da un Astro:
una luce si accende:
è un Angelo bianco,
sua madre che lasciandola
ha acceso la luce
al suo piccolo cuore.


Rosaria Carfora - Santa Monica a Vico (CS)