Agenda dei poeti 2018

9 luglio 2018

PROSTITUTA BAMBINA

Distesa sul letto, troppo grande per te,
guardi spaurita il prossimo a venire.
Mani grandi accarezzano il tuo corpo
s’infilano fra i tuoi seni
non ancora sbocciati,
ti toccano, ti palpano,
lacrime scendono silenziose.

Il tuo pensiero vola lontano,
non vuoi sentire, non vuoi guardare.
Prostituta bambina
come “cosa” trattata,
comprata come oggetto di piacere
vieni mostrata ad uomini
malvagi e senza scrupoli.

Violentata, stuprata,
oltraggiata, ferita,
occhi allucinati da droghe,
vagina lacerata, gambe spezzate,
sei inerme all’orrore.
Impossibile ribellarsi.
Paesi d’oltremare,
mete di turismo sessuale,
accolgono bordelli
per bambine da usare.
Bruti i padri,
che soddisfano piaceri insani,
Nessun perdono, per loro
nessuna pietà.


Rosa Maria Chiarello – Palermo