Agenda dei poeti 2018

21 gennaio 2018

POESIA D’AMORE

Oh, l’amore, l’amore, l’amore.
Quante cose si sono scritte e
dette sull’amore, fin troppe.
L’amore è una cosa universale
conosciuta da tutti, anche perché
le forme in cui l’amore può
manifestarsi e di fatto si manifesta,
sono tante tantissime, d’ogni specie.
Dice bene Palazzeschi: “L’amore, di
qualunque specie, non è mai triste”.
Non bisogna temere l’amore,
ascoltiamo Russell: “Temere l’amore
è temere la vita, e chi teme la vita
è già morto per tre quarti”.
Mi piace Alfred de Musset: “La vita è
un sonno, l’amore ne è il sogno
e avrete vissuto se avete amato”
Detto questo, come si può impostare
una poesia d’amore? Definito
l’amore, la poesia non può che
renderlo poetico, ma renderlo
poetico è poco, anche se importante
ai fini di renderlo più accettabile.
La poesia d’amore, deve poetizzare
ogni manifestazione dell’amore stesso.
Prendiamo il bacio, la prima vera
manifestazione d’amore.
Il bacio poetico è quello che lascia
in chi lo dà e in chi lo riceve
ricambiandolo, gioia e piacere insieme.
Anche le carezze poetiche uniscono nel
darle e nel riceverle, gioia, piacere è felicità.
POESIA D’AMORE: deve nascere gioiosa,
e deve essere veramente sentita,
affinché conservi tutta la sua forza amorosa.


Giovanni Reverso – Torino