Agenda dei poeti 2018

4 maggio 2018

TERREMOTO

S’alzano i venti,
l’orologio rintocca le 3 e 20.
Trema la terra,
poi trema ancora
ed ancora una scossa nuova.

Le crepe nei solai,
i calcinacci precipitano sempre più assai.
Le urla,
i primi lamenti,
le mille voci che mai più le senti.

Le vite spezzate,
le case spazzate.

Un paese intero conta le prime vittime ..
Adulti sorpresi nel sonno profondo,
i bimbi nella loro incoscienza
a pagarne questa fatale coincidenza.

Una guerra?

Una distruzione?
No, della natura è la rivendicazione.
In un’unica parola:
… terremoto!


Costantina Ninno - La Spezia