Agenda dei poeti 2018

7 novembre 2018

GIOIE NEL VINO

Nella densa penombra
della vecchia osteria di campagna,
tra bisbigli, cenni,
macchie sui tavoli
e profili proiettati sul muro,
a brillare c’è il vino,
bello come una promessa.
Da dov’è cominciata
e come continua la nostra storia?
Il tutto che conta, ci è davanti,
dietro, o ci siede accanto?
Raggiungibile è il niente
che, celato in fondo al bicchiere,
farà sognare
l’imbarco per altri lidi?
Il vino desta ricordi
mai caduti dal cuore,
ma anche allegria:
la gioia d’averti accanto,
quel motivo scherzoso:
“Io per te m’annegherei...
dentro l’acqua d’un bicchier!”
Perché d’amore si vive e non si muore,
anche quando esso contiene
più enfasi che sentimento:
“Aiuto, salveme! El me ga lassà, me nego...”
Ma seduta sul lavatoio
con solo i piedini scalzi
ciondoloni sull’acqua...
Vorrei bere con te del vino
che rende affettuosi:
dove sarai e a cosa starai pensando
in questo momento?
Anche se ancora non so
da che parte provenga la tua tristezza,
mi penserai, se ti penso?
Direi Grazie al vino,
se ti ritrovassi in fondo al bicchiere:
Mi hai ridonato la gioia
e volo a portargliela!
Meglio pensare intensamente a te
che aver una davanti
senza provare emozioni...
Del resto, consola il vino,
non sarai il solo che non la capisce...
Spero che, nei suoi tramonti,
il sole versi sempre dell’oro
sopra il tuo cuore.


Bruno Nadalin - Martellago (VE)