Agenda dei poeti 2010

21 maggio 2010

INCENDIO

E’ solo una scintilla, una fiammella
che appena s’intravede, nel suo nascere.

E’ solo una parola male espressa,
o forse male intesa, che incatena
anelli di ripicche e incomprensioni.

E’ splendida, fiorita, a primavera
la ginestra odorosa, ma s’infiamma
per un nonnulla, e avvampa crepitando.

Vorrei avere…
Cuore di leccio ed anima di pino.
Cuore di leccio, che resiste al fuoco,
e pino che rinasce dalle cenere
sulle arse colline.
Vorrei avere
acqua fresca di fonte, per bagnare
l’elegante agrifoglio, ed il ginepro,
che oppone inutilmente le sue spine
alla fiamma invadente, e il terebinto
dalle foglie aromatiche, e gli arbusti
di erica, contorti nella macchia…

Poter spegnere incendi con parole,
con un sorriso che confidi amore…

Ma serpeggia la fiamma tra le foglie
riarse dal calore dell’estate,
e la mia voce è vana: il bosco brucia!


Giacomo Manzoni di Chiosca – Lavis (TN)