Agenda dei poeti 2010

2 novembre 2010

IL DUE DI NOVEMBRE

Rivedo il gioco
dei miei calzoni corti
proprio dov’ora riposi
e il tempo mite
s’è preso lunghi velieri
d’oltre campo

l’odore insinua,
dei pini
in me una pena
di tante giovinezze perdute
e intanto schiudi
da quella bocca fotografa,
un sorriso
tal uccelletto tenuto per la stanza
al lume ghiaccio del sole
le mattine, che chiusa scuola
per troppa neve entravo

nella tua casa di laboriosa via
così che intenti eravate
anziani, e belli
a fare di verdure novelle
un dolce infuso
che i vetri l’appannava
e per le narici alzava
un canto di miseria sconfitta
e di fortuna.


Massimo Botturi – Vanzago (MI)