Agenda dei poeti 2010

13 aprile 2010

POESIA

Ricordi quando il sole faceva capolino
sulla nostra ringhiera
dove noi crescevamo guardando il giorno
nascere e morire,
mentre l’ombra ci sorrideva,
giocando coi panni stesi
che volteggiavano col loro profumo di pulito
sui fili colorati?
Lo senti ancora il sapore del pane
con burro e zucchero
che la mamma ci dava
quando scendevamo a giocare in cortile
e l’odore del lucido da scarpe
sul davanzale della finestra
che alla festa si abbelliva di fiori
e dell’aroma di patate fritte?
Rammenti la pianola che,
la domenica mattina,
ci veniva a trovare sotto la finestra,
quando indossavamo le nostre scarpette
di vernice nera con calzini bianchi,
i pantaloni corti e la camiciola
rigorosamente bianca,
mentre nell’aria le campane
inseguivano il volo degli uccelli?
La vedi ancora quella pioggia
sottile e uggiosa che, insistente,
batteva e ribatteva
nelle fessure dei muri sgretolati,
facendo uscire dal selciato
quell’odore intenso e resinoso
che si respirava, a tratti, in alcune viuzze
grigie e un poco malridotte di quella Milano
che, un tempo, era più nostra?
Si, sono certo che tu, seppur lontano,
hai negli occhi i miei stessi colori
e nel cuore lo stesso battito che
- per amore - ci donò poesia.


Paolo Gadaleta – Novate Milanese (MI)