Agenda dei poeti 2008

30 agosto 2008

ALLA LUNA

Quando il sol tramonta
e scendono le ombre della sera,
nel ciel sereno brillano
le stelle tremolanti
e tu o luna, navighi tra esse.
Ti rispecchi nel mare e lo inargenti,
rischiari le tenebre
ed illumini la notte mia.
Presa dalla magia
che s'acquista sol con gli occhi chiusi,
dimentico le miserie del giorno,
divento sognatrice e sogno te.
Da piccola i capricci facevo
e mia madre sovente mi diceva:
"ma che vuoi, la luna?"
identificando in te,
grandezza, bellezza, pace e serenità.
Or che da sognatrice
spaziare so nel mondo tuo,
dove,
anche gli uccelli cinguettano sottovoce,
e vedo gli alieni
che girano dandosi la mano,
apprezzo ancor di più di mamma
la saggezza
perché anche lei, come me,
sognava un mondo di pace e serenità
che sol chi tanto amare sa
la luna sognar potrà.
Questa follia non è,
ma se è anche un sogno e tal rimane,
chiedo ugualmente a te o luna:
"se hai un po' di pace in più
perché non la regali alla terra
sulla quale vegli pure tu,
così, anche gli uomini del mondo
camminar potranno dandosi la mano
proprio come fanno,
nel sogno mio, gli alieni
tuoi abitanti di lassù?"
Se è vero poi che l'amore è l'asse
intorno al quale il globo terrestre gira,
insegnaci ad amare come sai fare solo tu
e, quel bimbo nudo,
scheletrico e pien di mosche
che tanto stringe il cuor
mio e quello tuo,
non lo vedremo più.


Gelsomina Massarelli - Pozzilli (IS)