Agenda dei poeti 2008

27 aprile 2008

ERO UN DIO

Io ero un dio,
un cavaliere antico e spavaldo,
tante battaglie,
tanti compagni d'avventure...
e una ragazza...
che mi sapeva scaldare,
ora il mondo sembra svanire
in un abisso sotto di me,
senza Lei l'inverno ha stanza fissa
nel mio cuore.
E' bastato un soffio,
un battito d'ali,
... un tuono!
Ora è tempo di cogliere
i frutti del rimorso,
il dolore risale il corpo come un fiume,
divorandolo!
Ricordo quando la sua tenerezza
diveniva passione
fino ad addormentarci abbracciati,
stanchi e felici;
dovrei intingere i pennelli nell'inferno
per dipingere il mio cuore;
spararmi al petto!
... non c'era un modo meno crudele
per insegnarmi
a non dare niente per scontato?
Non c'era un altro sistema
per imparare a morire un po'?


Giovanni Ianniello - Airola (BN)