Agenda dei poeti 2008

8 ottobre 2008

BAMBINI SOLDATO

Da casa rapiti,
lontano portati

a imbracciare fucili.
Non più risa e giochi,

non scherzi innocenti
ma solo follia

tra adulti violenti.
Negli occhi adesso

la disperazione
paura, terrore

il vuoto, il dolore,
Abusi, uccisioni

vi hanno segnato
l'infanzia per sempre

vi hanno strappato.
Se fossero nate

in India, in Uganda
in Sierra Leone

o nelle Filippine
sarebbero in guerra

le nostre bambine.
Arruolati, addestrati

violati, abusati
non son più bambini

i bambini soldato,
ma ormai marionette
dal filo spezzato...


Maria Letizia Gangemi - Taranto