Agenda dei poeti 2008

28 marzo 2008

I MIEI OTTANTANNI

Sedici lustri son passati oramai,
dolci ricordi, amore, e tanti guai,
pur se Dea Fortuna m è stata accanto,
l Angelo Custode m ha dato tanto.

Ricordo con piacere i tempi belli.
Sognavo allor, amore e bei castelli,
ma il tempo, alla gioventù in fiore,
oppone alle speranze anche il dolore.

Molte stagion, per me sono passate,
orgoglio e dignità consolidate.
Cuore e lingua non invecchiano mai,
lascia passare gli anni e poi vedrai.

Questo traguardo immaginavo bello,
allori, feste, me, preso a modello.
Fu delusion per me quel dì di festa;
in vana l attesa, di alcun le gesta.

Mai non fu, con la mia Compagna in vita,
com oggi la mia persona ferita
e mortificato il mio giorno di festa.
Ormai nel cuor, questa ferita resta.

Il limite di ottanta è superato.
Son vecchio, sai, e par dimenticato,
ma pieno d entusiasmo e di vigore.
So perdonar e dare ancora amore.


Dario Rodaro  Milano