Agenda dei poeti 2008

3 febbraio 2008

LA VITA IN TASCA

Fammi sedere oh mente nomade.
Tende in agguato nel cielo grattato
il mio rimpianto di terra ferma
nel petto della mia cardiopatia.
Troppo staccato su una zolla alla deriva
sul mare oceano nell abisso sospeso
senza viveri, con la sola vita in tasca,
in un continuo movimento su rapide
rigurgito di divinità improvvisate.
Delfini organizzati come pirati
indicano la spiaggia dal manto nudo,
là, una palma da deserto, parla,
rifugiatisi dentro le sue ciglia
migliaia di uccelli di origine notturna.
Felina misantropia avventurosa
in posizione fetale su coperta rugosa.
Visiterò la leggenda della donna murata,
visiterò la tomba della stanza fiorita,
seguendo il profumo
di ginestra di una stella,
mettendomi in tasca insieme alla vita
un pugno della mia terra, senz acqua,
rimasta a galla, come la pelle di una barca,
perché un enorme amore non muore
ma si seppellisce al centro del cuore
dove il seme segreto della terra vive.


Angelo Rodà - Bova M. (RC)