Agenda dei poeti 2008

9 aprile 2008

I VECCHI AMORI

I vecchi amori, che ti tornano alla mente
quando sei stanco,
o ti ritrovi un po' invecchiato
quando è il rimpianto
che colora il tuo passato
e ti ricordi le emozioni mai vissute.
Giovani amori,
ed ascoltare i dischi insieme,
parlarsi addosso per cercarsi di capire.
Poveri amori, con in tasca quattro lire,
però bastavano a comprarsi dei gelati.
E dopo, andare via
verso la poesia
che nasce dentro me
solo se sono accanto a te.
"Non devi andare via,
sarai per sempre mia."
Sempre? Domani, è sempre, a quell'età.
I vecchi amori, quelli pieni e un po' perversi,
lei trentacinque,
io vent'anni e un po' imbranato,
quanti ne ho avuti! Tutti ormai si sono persi.
Tante lo so, che non ricordano il mio nome.
Eppure a tutte ho regalato un'illusione,
una carezza e il mio entusiasmo d'esser vivo,
a me, la gioia di provare un'emozione,
e un'altra donna,
è sempre una soddisfazione.
E dopo andare via
verso la vita mia
ch'è più completa se
ho conosciuto e amato te.
"Tu sei diversa sai,
io non ti scordo mai...
anzi, il tuo nome, hai detto, ma qual'è?"
Amori grandi, che duravano una vita,
uno, ricordo ch'è durato un anno intero,
insieme sempre,
per scordare il mondo intero
parlar di tutto, e non avere mai un segreto.
Cercare insieme, di scoprir cos'è la vita,
e quelle ore, che duravano un secondo.
Le tue stranezze, le mie rabbie,
il nostro mondo:
studiare insieme,
e sopportavo anche il latino.
E dopo andare via
verso la nostalgia
che nasce dentro me
quando ripenso ancora a te.
Anche se ormai sei via
da questa vita mia
son come son anche grazie a te.
E dopo lei,
quella con cui voglio invecchiare
stavolta è vero,
son vent'anni e non mi stanca.
Dovrei restar più a casa e lei, esser più calda:
parliamo poco, a volte,
ma se non c'è, mi manca.
E poi quei due,
che a sera non mi danno un bacio,
credono in me,
ma non la smetton di giocare,
ci resto male, però in fondo è regolare:
ci resto male, però in fondo è regolare:
un padre, è meno divertente di un cartone.
I vecchi amori, che ti scopri a ricordare
quando sei stanco o ti riscopri
un po' invecchiato,
sono stupendi o, forse, te lo fa sembrare
solo il ricordo di com'eri nel passato


Riccardo Rossi - Milano