Agenda dei poeti 2008

16 maggio 2008

AMICO LARIO

O Lario, Lario,
dal cuore grande e l aspetto bonario,
poche volte ti ho visto imbronciato,
con il tuo pianto, alla gente del posto,
hai creato disagio.

Testimone sei tu, della mia prima emozione,
della mia prima fanciulla, che timidamente
ho accarezzato, sul muro del porticciolo,
c è ancora il suo nome, solo tu, e io,
sappiamo chi è, e l abbiamo nel cuore.

Quanti amori, hai visto nascere, sulle tue
passeggiate fiorite, quanti alla deriva,
come le barche dei pescatori, trascinate
nella tua tempesta.

Il maestoso faro, posto sulle tue cime,
sembra far l occhiolino al Baradello, e
la croce di fronte, che sovrasta,
e illumina la nostra fede.

Quante persone illustri,
le tue acque calme han navigato,
e sulle tue sponde, han passeggiato,
e ti hanno amato.

Di cattiverie, in passato, sei stato teatro,
ti ho perdonato, perché sei generoso,
e te ne sono grato.


Franco Uguccioni - Como