Agenda dei poeti 2008

15 marzo 2008

LA VECCHIAIA DI JOHN

Su una poltrona intarsiata d oro
luccicava il prestigio d un nobil lavoro,
con il pretesto di togliere a Dio
il sommo giudizio della mercede o del fio.

Alla bella vita e ai fastosi guadagni
pensava John guardando agli anni
varcati forse con vana speranza
che a casa dei ricchi la morte non pranza.

Ville, palazzi, castelli e regge
a chi col martello scandiva la legge
seduto alla cattedra d un tribunale
a discernere in terra il bene dal male.

Ma quanta paura gli faceva uno specchio
nel rifletterlo ormai umile e vecchio,
senza mostrargli tal riverenza
che  l volgo doveva per sua potenza.

Senza sentenza, senza verdetto
la morte punì quel poveretto
che innanzi al tempo l aveva impartita
a chi per le colpe pagò con la vita.


Beniamino Agliati - Oleggio (NO)