Agenda dei poeti 2006

27 gennaio 2006

IL DIVORZIO

(pensieri di una figlia abbandonata)
Mamma, lo sai che,
da quando te ne sei andata tu,
la mia tristezza
non è passata più?
Ti ricordi come il tuo bacio mattutino
non solo felice mi rendeva
ma anche tutti i mali
mi alleviava?
Quando capii che quei miracoli
li facevi solo tu
pregai perché
accanto a me
ci rimanessi sempre più.
Un giorno la passione
per un altro ti travolse
e sola con il babbo
mi lasciasti.
Al risveglio la sua carezza
non mancava
ma i mali miei
non alleviava.
Questo perché,
i poteri che avevi tu,
nelle sue carezze
non li ho trovati più.
So che da lontano mi seguisti
e forse, piangesti pure tu,
perché quella tristezza
in me non ci fosse più.
Ora che mamma sono
condanno,
ancor di più
quell'abbandono.
So che l'amore filiale
è il più grande che c'è
e non so spiegarmi
come facesti tu
ad abbandonare me.
Ti ho odiata,
ti ho amata,
ti vorrei vicina o forse no,
ma quando il mio bimbo
accarezza me,
piango di gioia e penso a te.
Sono certa perciò,
che, se ancora oggi,
una carezza
me la facessi tu,
quella tristezza in me,
non ci sarebbe più.

Gelsomina Massarelli - Pozzilli (IS)