Agenda dei poeti 2006

24 gennaio 2006

UN SICURO LIDO

Fingo di ascoltare la voce
di chi accanto a me siede,
ma è altrove il mio pensiero:
si aggira in un sentiero
ricco d'ombre e di ali.

La ragione si perde
in quei meandri oscuri
vibranti di lusinghe,
di facili conquiste
di simulati inganni.

Ho ansia di approdare
a un sicuro lido,
ma sempre più lontano
ora esso mi appare&

Un turbinoso vortice
mi attira senza tregua
m'ingoia, mi risucchia,
avido e irriverente:
scorgo a fatica il mondo
calato tra quei flutti,
non sento ora il palpito
del mio cuore annegato
la mia mente ignora
la sua natura prima;
si cerca,
ma è ormai preda
di atroce
e perfida follia.

Antonio Gordon - Milano