Agenda dei poeti 2007

30 agosto 2007

RAZZA PURA

Altero, il gallo,
eretta la turgida cresta,
i bargigli fiammeggianti,
la cascata di piume cangiante
sul collo, rigido,
mosso appena,
per mostrar nobiltà
elevata vieppiù
da maestoso inceder:
sollevata appena la zampa,
lentamente poi calata,
a calcar la rena,
a lasciar impronta,
a testimoniar... importanza.
Razza superiore, razza eletta,
gallo sono,
pollastra no certo,
e neppur coniglio
o ributtante topo;
intelligente, sicuro,
di stirpe giusta
creato per dominar
inferiori e negletti.
Se solo alcuno
il suo poter
a discuter azzarda,
superbo, le ali aperte,
proteso il becco,
starnazzando lancia
il veemente attacco
ad annichilir l'esser modesto
che cotanto osò.
E ancor più pasciuto,
e ancor più rutilante,
appare
lo splendor del suo vestire
e lo sguardo commisera
il grigior di chi,
da natura poco,
o nulla,
ebbe.
Il roditore, braccato,
inseguito, perseguitato,
sol perché tale,
alfine stretto in angolo,
le zampe ad estrema difesa protese,
lo squittio disperato,
soccombe,
sacrificato,
sol perché tale,
sol perché diverso,
sol perché inferiore,
e traccia non rimarrà,
perché, fra i viventi,
diritto ha di camminar spedito,
senza intoppo alcuno,
sol chi di razza superiore...
sia.


Roberto Bramani Araldi - Milano