Agenda dei poeti 2007

23 novembre 2007

PER ALI' ASSAM

Piccolo Alì iracheno
dal bruno sguardo affranto
tu versi lacrime copiose
per il gracile corpo martoriato
per il vuoto tenace dentro il petto
privato dell'affetto dei tuoi cari
sepolto sotto mucchi di macerie.

Volevi diventare un buon dottore
per confortar la misera tua gente
sempre affamata,
anche di giustizia
ma il tuo pianto sgorga
come un rivo
che tu non puoi neanche asciugare
perché una bomba ha dilaniato
le tenere mani di fanciullo
e urli disperato al mondo intero

(filmato da moderne cineprese)

-Rivoglio le mie braccia
o fatemi morire!-

E mentre ti ripenso
l'anima si strazia
e da lontan ti abbraccio forte forte
per alleviare un poco il tuo patire,
piccolo innocente musulmano,
vittima degli orrori della guerra.


Enedina Zec - Novi Ligure (AL)