Agenda dei poeti 2007

9 maggio 2007

CONTROSENSO

Com'è possibile che chi m'offende
diventi oggetto della mia passione?
Come l'avaro serba nello scrigno
le monete,
le gemme e i rubini
per ammirarli quando sfavillanti
cupido li rigira tra le dita
appartato nell'ala più segreta
della sua signorile residenza

(la complice penombra lo protegge
lo sottrae agli sguardi più indiscreti),

così come una ebbra voluttà
m'abbevero del suono delicato
che ti esce armonioso dalle labbra,
e s'insidia sovrano nel cervello
l'ipnotico smeraldo
degli sguardi.
Ma tu sei quella stessa
che mi ingiuria,
che m'addita
agli amici ridanciani
come esempio bizzarro
e singolare,
che al labile ricordo
del mio nome
associa
una sprezzante compassione.


Andrea Tarasconi - Parma