Agenda dei poeti 2011

18 febbraio 2011

FINO ALL'AMORE

Come secolare ulivo, sull'arida terra scura,
le radici aggrappate all'infinito
dei tuoi pensieri, sei la direzione.
Il vento e la pioggia t'accarezzano le fronde.
Pari insensibile,
ma il frastuono del tuo cuore
parla una lingua diversa.
E il monologo che sta dettando è musica.
Tra danze e veloci passi,
le foglie volteggiano e si riposano.
Poi volteggiano ancora. Senza fine.
Come gelsomino profumato,
attorniato di stelle e d'azzurro,
con i fiati che sussurrano forti poesie,
sei la direzione.
Le distanze paiono crollare
perché ti precede l'essenza.
Occhi t'inseguono ma tu sfuggi,
rapida come un furetto.
Ma non sfuggi mai davvero.
E le dita sfiorano labbra,
con tutto l'intenso di cui sono capaci.
D'eterno sei abbracciata, d'eterno vivi,
d'eleganti infiniti è modellata la tua logica.
Come  generoso castagno,
imponente e universale
illuminarsi di emozioni,
con il muschio che ti copre come caldo vento
senza apparenze, sei la direzione.
Mentre di te, regali il tuo tutto,
c'è chi non s'accorge che,
come granelli di sabbia, come luce,
come buio, sei immancabilmente ovunque.
E le risate cicatrizzano ferite aperte,
con la tua sapiente arte d'essere uragano,
con il tuo vivere vincente
fatto d'ori e magnetismi.
Lontano, ma al mio fianco, il vociare del mare.


Michele Mongiello – Varese