Agenda dei poeti 2011

22 ottobre 2011

PENSIERO

In questo fermo silenzio
che paralizza l’aria,
sotto un cielo
che lento
si richiude
sul giorno
che muore,
nell’attesa
dell’ora del ritorno,
l’ansia
mi si riflette
in un grido:
in una luce vaga
e indefinita
che d’improvviso
come un incendio
chiara dilaga,
per perdermi.

Ma è solo cenere
che scorre fra le dita.
Io mi risveglio solo
e fragile ritorno
alle mie proporzioni.


Ferruccio Buonocore – Vigevano (PV)