Agenda dei poeti 2015

14 settembre 2015

NUVOLA

Riapro gli occhi
e ti vedo sorridere
tra i deboli raggi di Iperione.
Delicata ed elegante,
a volte paffuta,
a volte imponente.
Indovino i tuoi contorni,
li ritrovo nel mio onirico
tra pensieri e ricordi,
sfumati dall’intera tavolozza
del pittore del cielo.
Bianca e oro.
E sei l’unicorno
nella selva fatata della mia infanzia.
Il bagliore nella chiesa.
Rosa d’aurora.
E sei il fiore
che sboccia nel mio giardino.
Un fiocco sulla culla.
Nera e maestosa.
E diventi angoscia, baratro,
tetra malattia, lutto.
Grigia nella volta plumbea.
E indossi la maschera della tristezza.
Celeste e blu.
E sei l’oceano, il mare.
Un altro fiocco sulla culla.
D’argento e luce.
E sei l’anello.
Una linea che attraversa il tempo, il futuro.
Rossa.
E sei la fenice che apre le ali,
cura con il pianto,
nasce da cenere.
Ali di nuvola che sfiorano
le palpebre pesanti.
Mi canti una ninnananna.
Richiudo gli occhi e scivolo via.


Martina Bianchi - Corbetta (MI)