Agenda dei poeti 2015

6 aprile 2015

I TUOI OCCHI

Dopo aver vagabondato
in plumbei spazi
mi stempero,
goccia di rugiada,
sui vetri dell’improbabile
scivolando
nell’esistenza pietosa
dove
i tuoi occhi grandi
aperti sull’esterno,
distorto e confuso,
ipotizzano
illusioni e visioni
del mio essere passeggero,
naufrago
di speranze del divenire.

Qui amore può forse valere
molto più di una parola.


Alessandro Fanella - Arzago D’Adda (BG)