Agenda dei poeti 2015

9 aprile 2015

SUSSURRO DI ME

Inseguo nella penombra
l’ultimo sussurro d’aria
che fuggivo si rincorre,
e chiedo “dove mi porti?”
Esile mi risponde
“mai ti ho lasciato, ero sulle tue spalle a guidare
e a spronarti ma tu non mi vedevi
e neppur mi conoscevi”
“tu dimmi perché non ti vedevo?”…
“Il tuo cuore ferito andava per vie sperse
ed io ti spronavo ad esser ciò
che cerchi in queste mura,
inseguivi nulla al di fuori, perdevi i momenti
e la tua vita freddamente superava i tuoi giorni”
“Son qui a cercar me stesso”
convinto dissi inseguendolo ancora…
“son qui a cercar chi sono,
ho perso il tempo che ghignava
al mio incedere precario”
ed ancor lui, con benevolenza:
“qui trovi ciò che sei, ed in queste mura,
torre della tua vita,
hai trovato ciò che ancor ferma il tempo,
perché Amore spinge i tuoi passi,
perché son io,
anelito d’aria che ultimo ancor insegui.
Perché son io,
Amore, la ragione del tuo viandar così temuto,
perché son io che insegui e che non trovi,
perché mai mi son tolto da te…
e non mi conoscevi ma mi cercavi”
ed io gli dissi “fammi dormire Amore,
abbracciato a te che Amore mi doni
e che te, in queste mura della vita mia,
mi fai assaporare…
tu ancora fammi vivere della tua infinita luce,
nel tuo cuore, per sempre,
la mia vita”. 


Valerio Ruggiero - Milano