Agenda dei poeti 2015

17 gennaio 2015

POSEIDONE E L’AMAZZONE

Oh, Americo! Di flutti,
anime e schiume scuotitor violento;
delle sicule sponde
sei sotto il segno dei pesci il Poseidone.
Percosso vieni da passioni ed onde
e di rossor femmineo,
tra l’ostinate chiome,
tutto agitato avvampi.
Poi col tridente, caustico carezzi,
getti mordaci lampi.
Ed io vergine ribelle arciera,
Amazzone dall’estirpato petto,
dal nume tuo trafitta,
non più come guerriera,
ma come tua devota incedo fiera.
Io che son bionda barbara lombarda,
ho l’anima marina che ribolle,
odo l’aria della sirena maliarda
che d’amore per te mi rende folle.
Immolo quindi il corsiero,
l’invitte armi ed il maschio vigore,
affinché tu sull’aureo divin cocchio
possa regnare altero.
Ora sei sopra patemi e marosi,
sopra amori penosi,
sei il mammolo cresciuto
e lo scoglio temuto
dalle scompigliate onde.
Ed io che son della tua Pasqua Ariete,
ho estinto in te la fiamma mia virile
e del tuo mare di passione ho sete.
Dalle acquee crebbe Venere ubertosa,
Dea femmina e formosa,
e anch’io vorrei fra le frizzanti spume
sofferente tuffarmi,
sorgendo donna, con d’alghe un costume.
Ma ormai maschio, alto come gabbiano
nei cieli ti liberi,
sull’oceano baldanzoso sovrano,
prima umile uomo, ora Dio pagano.


Francesca Cianfarini - Milano