Agenda dei poeti 2015

21 marzo 2015

LA PRIMAVERA TI PORTÒ VIA

La primavera ti portò via
Dopo lunghi inverni di profonde
Sofferenze e dura malinconia,
Oh! dolce cara lontana mammina mia!
Un gran dolore mi afferrò al cuore,
Al petto, allo stomaco e alla mente
Come quando ti lasciai
per fare l'emigrante!

Quanti chilometri di lettere
E fili di telefono attorcigliati al cuore,
Tanti infiniti sospiri e pianti,
Ma abbiamo costruito un ponte
Che ci ha sempre tenuti avvinti.
Adesso questo ponte è crollato,
L'ha spezzato il tempo con gli anni
Sulle tue esili spalle curve
Ed io mi ritrovo qui da sola,
Anche se tra la folla come sempre,
A combattere il mio urlo straziante
Che rimbomba di continuo nel mio cuore,
Come quando ti lasciai per fare l'emigrante!

Adesso sento che mi sei più vicina,
Un'ombra sottile aleggia al mio fianco
E t'immagino bella come quando ti ho lasciato.
Guardando questo cielo azzurro australiano,
Ti vedo su d'una nuvoletta
che mi viene incontro,
Ti vedo tra un tappeto di stelle e ti riconosco
Perché so che sei la più luccicante,
Sei la mia stella oh mamma del mio cuore,
E guiderai col tuo eterno grande amore
Questa povera tua figlia emigrante per errore!


Giovanna Li Volti Guzzardi - Melbourne (Australia)