Agenda dei poeti 2017

20 settembre 2017

RICORDO

… Sentì un forte battito
un suono dolce e ritmico la colse
al leggero gonfiar del ventre
d'attender ella s’accorse.
Colta da immensa gioia
accompagnava il battito
danzando al primaveril sbocciar;
Zefiro solea contar novelle all’angelo
che dell’ignaro amor fu dono
cullandolo nel grembo.
Triste presagio quel silenzio
che accompagnava l’oscura notte al dì
l’incerta chimera!
Non fu squillar di trombe al lieto evento...
bensì l’amaro pianto!
Fuggivan lacrime allo cercar conforto
che nessuno avea donare.
L'immenso credo
s’investì di bianca luce
squarciando il buio cielo
volò via… senza voltarsi
lasciando il vuoto.
D’impazzir ella credette
all’infierir del gelido pugnale
che l’anima colpiva
e, cadavere
nell’intimo occultava
al freddo letto.
Gocce di pianto bagnavano i vetri
della sterile stanza
intonando tristi melodie
ascoltate in silenzio.
Cherubino
dispiega l’ali al cor gemente
col dolce suono del tuo flauto
accompagna il di lei pensier vagante
a sopportar la pena
osservando dal limbo l’incerto passo!
Cogli il fior allo sbocciar d’April
ch’ella ti dona
profumane l’aria...
ne senta l’aroma
per la presenza avvertir!
Cullane il sonno donandole pace
ispirando il cammino al sereno ricordo!
Cogli il fior allo sbocciar d'April
ch’ella ti dona
profumane l'aria...
ne senta l'aroma
per la presenza avvertir!
Cullane il sonno donandole pace
ispirando il cammino
al sereno ricordo!


Francesca Martinelli - S. Bonifacio (VR)