Agenda dei poeti 2017

19 febbraio 2017

PASSÒ

Passò,
passò un alito di vento
e mi sussurrò il mio cammino
ma non colsi
ansimando in salita
il fiato corto
l’aria mi bruciava nei polmoni
le tempie che pulsavano,
mi ricordavano
il mio faticoso cammino
la mia corsa
nei confronti della vita
Passò,
passò un fruscio di foglie
e mi colse cosi
inaspettatamente sola e stanca
che solo il movimento
fatto del trascinare
una gamba dopo l’altra
pareva muovessi
una metà di me dopo l’altra.
Il respiro a singhiozzo
come il movimento del corpo
mi faceva sembrare un robot
in corto circuito
e così ero!
Passò,
passò un raggio di sole
e mi riscaldò la fronte
colpendomi gli occhi non riparati
causa della mia mancata difesa
Un movimento di autoprotezione
mi fece chiudere gli occhi e li vidi
Vidi gli splendidi colori
che quel raggio di sole mi aveva donato
Non so quale fu la ragione delle lacrime
che incominciarono a rigarmi il viso
Forse la luce accecante del raggio
Forse l’armonia di colori
e la gioia che mi davano
il mio respiro, non più sussultorio
aveva assunto un ritmo armonico.
Passò.
Mi passò accanto
e sentii il suo profumo
Il profumo della vita
donata e accolta
Il profumo del Si
La sua scia mi trascinò in un campo
dove ogni fiore
era un fiore nuovo
ogni erba
era un’erba nuova.
Il mio respiro si mescolava
con il respiro dell’Universo
E lì
ritrovai il mio cammino.


Oliva Tentori - Crespiatica (LO)