Agenda dei poeti 2017

12 dicembre 2017

L’UOMO CHE AMERÒ

L’uomo che amerò
sarà bellissimo ai miei occhi
avrà lo sguardo ironico
ed i capelli mossi,
le labbra morbide
e non troppo sottili,
la pelle profumata naturale.

Scevro da pregiudizi,
libero pensatore,
tollerante, filosofo,
grandissimo amatore
di musica e di arte
e di fare l’amore.

Sarà comprensivo
verso ogni cosa,
avrà un cuore grande
verso gli altri
e non giudicherà
nulla e nessuno.

Gli piaceranno
i libri e gli animali
e i fiori
e i mari
ed i ruscelli.

Rispetterà
nello stesso modo
ogni forma
di vita sulla terra.

L’uomo che amerò
non dovrà mai aver timore
di sussurrarmi
ogni tipo di parola
e confidenza
ma poi...

dovrà fuggir da me
lontano
e poi tradirmi
a volte
con un’altra,
perché dentro di me
possan scoppiare
tumulti e pianti
che mi faccian vibrare,
sentirmi viva
e provare dolore...

Ma poi ritorn
ogni volta a me,
che nel frattempo
per placare il cuore
avrò trovato
temporaneamente
consolazione
con un altro uomo,
bellissimo ai miei occhi.

E a questo punto
non saprò
decidere
quale dei due
mi sarà più caro,
ma magnanimamente
il destino,
sciogliendo
l’amletico dubbio,
mi farà incontrare
un giovine
bellissimo ai miei occhi,
con labbra morbide
e con capelli mossi,
profumo di tabacco
e di lavanda
e cuore di leone.

E l’uomo che amerò
sarà speciale,
quando con me farà l’amore,
e nel mentre chiudo gli occhi
e penso al primo uomo,
quello che mi tradiva,
che era bellissimo
e coi capelli mossi...

A ondate
tutto passa
e se ne va,
a ondate
il cuore
canta
e poi si spezza,
gli intrecci
sono sempre
più intrecciati
e non si sa mai
dove finiranno,
come finiranno
e se finiranno...

Ma il solo bello
è che non giunga mai
qualcosa a porre termine
alla giostra...
e saggiamente io riconosca
che la vita
può considerarsi tale
solo se la giostra
continuerà a girare...

E l’uomo che amerò
sarà bellissimo
ai miei occhi,
lo penso adesso
mentre fisso la dentiera,
metto la pancera,
penso all’incombente primavera
(la numero 98)
e spero che andando
a far la spesa
giù al mercato

un giovine bellissimo ai miei occhi
mi prenda sottobraccio
mi riaccompagni a casa
e poi mi chiuda gli occhi...
per l’ultima volta...
e fuggirò
nel mondo dei balocchi
dove incontrerò
un uomo che amerò,
bellissimo ai miei occhi…


Rita Salvini - Milano