Agenda dei poeti 2016

13 maggio 2016

VIEN GIU’ LA NEVE

Ricordo lontano,
cerca senza esito
trasparenza taumaturgica
fonte antica.

Amore di vita vissuta
gioia di vita in virgulto.

Scende fulgida e copiosa la neve
volteggia, danza,
lavora all'uncinetto
mostrando nelle trasparenze
della luce di un lampione
il suo prezioso merletto
che poggerà sulle antiche spalle
del vate abete.
Bianco è il mondo di fuori
nella penombra il mondo di dentro.

Tre cuori si scaldano
più di quanto riesca a fare
una vecchia stufa.

Aspettare e non venire,
una caffettiera prende a gorgogliare
e la vegliarda comincia a cantare.
Ricordo imperituro
non va cercato!


Massimo Lietti - Milano