Agenda dei poeti 2012

4 marzo 2012

LA CREAZIONE POETICA

Considero la creazione come sinonimo
di “costruzione”. Per me creare
significa costruire, costruire qualcosa,
non importa come, né cosa. Si può costruire
materialmente, pezzo dopo pezzo, fusione
dopo fusione, parola dopo parola, pensiero
dopo pensiero, pennellata dopo pennellata.
Si può anche costruire pensando, riflettendo,
meditando. La costruzione, qualunque cosa
costruita, vive nel tempo e ha bisogno
di tempo. Ci sono costruzioni che vivono
da sempre, direi in eterno, anche se il termine
è discutibile, altre che svaniscono appena
costruite, direi formate.
Non è certo la materia
colla quale sono state costruite
che costituisce
la natura di esse. La durata dipende da ciò
che rappresentano, da ciò che dicono
o vogliono dire esponendosi,
da ciò che esprimono sia pure oggetto
di interpretazioni diverse, cioè a seconda di
chi le guarda. Un’opera d’arte può lasciarci
indifferenti, suscitare curiosità o addirittura
scuoterci. Un’opera musicale può farci
piangere o ridere. Entrando ora nel tema,
cioè nella creazione poetica, come la
possiamo considerare, definire?.
La creazione poetica
è una creazione ambiziosa.


Giovanni Reverso – Torino