Agenda dei poeti 2012

29 ottobre 2012

SILVANA

Ti sembrerà strano,
lo so,
ma là, dietro Cuvignone,
giocano ancora,
bianchi drappi stesi sull’indaco,
a rimpiattino, si rincorrono,
spariscono, ricompaiono,
coricate nella brezza.
L’aria tepida,
pare primavera…
Tac, tac, tac,
monotono, acuto, ritmico,
ferro incandescente,
modellato,
su l’incudine, lì sotto.
Bernardo, mitologico vulcano,
per occhi innocenti,
ansiosi, timorosi di scoperte.
E l’insegna ad arco,
“Ristorante del Sole”,
e il campo di bocce,
immerso nel verde,
e il lungo balcone, a ringhiera,
ospite d’infantili entusiasmi,
ancora…
Tac, tac, tac,
prende forma il metallo,
le nuvole veloci, sorridono,
divertite di lor volubilità;
la Froda, sassosa,
un rivolo sottile,
di vita residua,
da breve pioggia,
paciosa osserva,
percorsi velleitari,
ambizioni celate,
cammini ormai separati,
eppur intersecati,
talvolta, da mai sopite,
profonde amicizie.


Roberto Bramani Araldi - Milano