Agenda dei poeti 2012

12 febbraio 2012

DEDICATO A MAMMA ELENA

Una mamma assai speciale,
sempre presente,
molto cordiale,
una luce, un faro in una vita
che era sempre per me
una partita.
Sì, il destino era avverso
ma lei diceva
“continua, non fermarti,
non sentirti perso.
Cammina sul tuo sentiero,
vai dritto alla tua meta,
percorrilo dall’A
arriva fino alla Zeta”.
Sapiente di quanto
non fosse facile nascere,
vivere, morire. Diceva
“Questa è la tua vita,
vedi di non soffrire”.
Oggi che sei in un mondo
di luci e di colori
spero non senti più
tutti i dolori
che il corpo tuo consunto
e affranto ti dava ogni dì
e che non sparivan certo
d’incanto.
Mi restano i ricordi
di una vita insieme
ma soprattutto di quanto
mi hai voluto bene.
Anch’io te ne volevo tanto
ma a volte dichiararlo
è così complesso che ammetto
d’esser stato solamente un fesso
a non dirti ogni momento
“Sei speciale, con te vicino
mi sentivo un principe, un Reale.


Cesare Costingo – Milano